GRANDE ANELLO DEI SIBILLINI (versione ufficiale del Parco)

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PARTENZA: Visso (Mc)

DATI TECNICI: Km 180– Dislivello 5400 – Facile

PERIODO MIGLIORE: da maggio a ottobre



Il Grande Anello dei Sibillini è un percorso escursionistico che abbraccia l’intera catena montuosa. Il percorso è completamente segnalato (segnaletica bianco/rossa) e permette di scoprire la molteplicità di paesaggi ed ambienti che caratterizzano questo territorio. Un unico grande viaggio alla scoperta dei quattro versanti del Parco:

il versante storico, con i sui antichi borghi e villaggi di montagna custodi di tradizioni secolari;
il versante fiorito, con le meravigliose fioriture di orchiedee selvatiche, narcisi ed altre varietà;
il versante magico, con le sue leggende, tramandate nei secoli e ancora molto radicate dalla cultura popolare;
il versante sacro, con i numerosi santuari ed abbazie testimoni ancora oggi di spiritualità e culto.

L’anello non ha certo bisogno di presentazioni. La bellezza  di questo itinerario  è stata infatti premiata dalla prestigiosa rivista Red Bull indicandolo come “uno dei dei 10 percorsi da fare almeno una volta nella vita” (leggi qui). Anche l’autorevole magazine MTB-MAG si è occupata a suo tempo di questo itinerario riservandogli numerose attenzioni (leggi qui). Nel 2020 ancora sotto i riflettori con un’interessantissimo focus apparso sulla rivista MTB-MAGAZINE  (leggi qui).


DESCRIZIONE

La versione proposta è quella ufficiale del Parco, con solo dei piccoli adattamenti per rendere meglio fruibile il percorso .
L’itinerario, da fare in MTB o con una robusta da viaggio, si sviluppa per lunghi tratti su forestali e mulattiere (circa il 60%) o su strade asfaltate secondarie prive di traffico (circa il 40%). Tranne alcuni brevissimi tratti l’itinerario è interamente ciclabile. La versione non presenta difficoltà tecniche rilevanti


LE TAPPE

In genere l’anello viene completato in 3/4 giorni (2 o 3 tappe intermedie).
Chi decide di farlo in 3 giorni (2 notti) fa tappa tra Montefortino e Montemonaco (prima tappa) e Norcia (2 tappa); per chi decide di farlo in 4 giorni le tappe potrebbero essere Visso/Fiastra nel primo giorno; Fiastra/Montemonaco nel 2° giorno; Montemonaco/Norcia il terzo giorno; Norcia/Visso 4° giorno.

DOVE DORMIRE E MANGIARE

Per una migliore fruizione, il Parco ha provveduto alla ristrutturazione di vari rifugi escursionistici dove mangiare e dormire. Tutti i rifugi sono attrezzati per la ricarica delle ebike. Oltre ai rifugi, è possibile sostare tra i numerosi B&B, agriturismi e campeggi.
Il sisma del 2016 ha danneggiato molte strutture alcune delle quali non sono ancora ripartite. Generalmente non ci sono problemi per trovare sistemazione nel tratto tra Visso e Montemonaco; qualche problema in più c’è da Montemonaco in avanti. A Castelluccio, durante la stagione estiva, è  difficile trovare sistemazione per la notte.
Per un elenco  delle strutture lungo il Grande Anello o nelle immediate vicinanze vedi qui.
I Sibillini offrono molte possibilità di approvvigionamento dell’acqua. Tuttavia, nei mesi più caldi, è possibile trovare qualche fontanile asciutto.


PERIODO MIGLIORE 

Il periodo migliore per affrontare il viaggio è da metà maggio a ottobre. Tra fine giugno e inizi di luglio è possibile assistere alla spettacolare fioritura delle Piane di Castelluccio che è possibile raggiungere con una piccola variazione. Molto bello è anche i mesi di settembre e ottobre quando l’ambiente si tinge di colori autunnali.


EVENTI SISMICI DEL 2016

Si segnala la presenza di alcune zone rosse conseguenti il sisma 2016 nella zona tra Ancarano, Campi Vecchio, Acquaro e Collescille (valle castoriana dal km 150 al km 170).
Considerata la continua evoluzione, si consiglia di valutare in loco alternative di tracciato.
Non ci sono problemi di percorrenza per le varianti breve e media.


VARIANTI DI PERCORSO

Nel corso degli anni, alla versione ufficiale, si sono affiancate altre versioni studiate con l’obiettivo di minimizzare la percorrenza su asfalto. Queste versioni sono più impegnative rispetto alla versione ufficiale e richiedono una bagaglio tecnico adeguato.

Variante breve (120 Km – 4.000 d+)
Variante media (150 km – 4.500 d+)
Variante lunga (160 km – 5.500 d+)


 


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5 Responses

  1. SibilliniBikeMap scrive:

    Si segnala la presenza di alcune zone rosse conseguenti il sisma 2016 nella zona tra Ancarano, Campi Vecchio, Acquaro e Collescille (valle castoriana dal km 150 al km 170).
    Considerata la continua evoluzione, si consiglia di valutare in loco alternative di tracciato.

  2. Giac scrive:

    come ci si puo’ informare per i rifugi o strutture per la notte?

  3. Jonas scrive:

    Grazie mille della traccia. Ma con gravel è fattibile?

    • Sibillini Bike Map scrive:

      Ciao!
      Delle 4 versioni che trovi sul sito, la versione ufficiale del parco è quella che meglio si presta ad essere percorsa con una bici gravel.
      Trattandosi di un itinerario di montagna, è comunque da consigliare una gravel robusta e con coperture generose (da 38/40 in su).

      Per le altre 3 versioni (lungo/medio/breve) una bici gravel è sconsigliata.

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