Rasiglia è una piccola frazione montana a confine tra Umbria e Marche lungo la valle del Menotre.
Il paese, che oggi conta appena 38 abitanti, conserva l’aspetto tipico di borgo medievale umbro.
Le acque del Menotre scorrono attraverso opere di canalizzazione e creano un intreccio d’invasi e cascatelle all’interno nel paese. Fin dai tempi più remoti, la grande abbondanza d’acqua fu sfruttata per sviluppare l’economia e determinò il formarsi di numerosi opifici: gualchiere, mulini a grano, lanifici e tintorie che eseguivano la lavorazione di stoffe pregiate. Tali opifici rimasero attivi fino a tutta la prima metà del novecento quando, come in altre realtà mantane, inizio lo spopolamento verso le città.
Il fascino di questo antico borgo attira turismo che oggi, specie nella stagione estiva, rappresenta la principale risorsa economica.