PIAN DELL’ARCO

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

PARTENZA: Visso (Mc)

DATI TECNICI: Km 28– Dislivello 1300 – Medio

PERIODO MIGLIORE: da maggio a ottobre



DESCRIZIONE

Un itinerario molto panoramico che ci consente di concatenare due tra le più belle discesa della zona.
Partiamo da Visso e facilmente risaliamo fino a Ussita (asfalto).
A Ussita abbandoniamo l’asfalto e iniziamo a salire su forestale fino a Frontignano.
A Frontignano superiamo Pian dell’Arco e proseguiamo fino alla pendici del Monte Cornaccione dove, all’altezza di un tornante, abbandoniamo la forestale e imbocchiamo il bellissimo sentiero che scende fino a Nocria
(meglio conosciuto come sentiero delle 64 svolte).
Con una breve risalita su asfalto riprendiamo quota fino San Placido dove abbandoniamo la strada principale ed imbocchiamo il sentiero 303 che, a mezza costa, taglia il fianco del Monte Torrone fino a raggiungere il Monte Efra.
Da qui in poi è impossibile contare curve e tornanti, un vortice di indiscusso piacere ed adrenalina che vi accompagna  in quell’interminabile serpentina che si distende fino Visso .

Buona pedalata!!!



Questo sito è totalmente gratuito e sempre lo sarà.
Tuttavia, se ritieni utili le informazioni messe a disposizione, allora considera l’ipotesi di fare una piccola donazione:
sarebbe un sostegno attivo e concreto per il mantenimento e il costante aggiornamento del sito.

You may also like...

3 Responses

  1. Sibillini Bike Map scrive:

    ATTENZIONE:
    A causa del sisma 2016 l’anello è interrotto nel tratto tra l’abitato di Nocria fino a San Placido.
    Anche il tratto finale del sentiero 303 risulta interrotto finendo nella zona rossa del centro storico di Visso.
    Tuttavia, giunti a Nocria, è possibile chiudere l’anello seguendo la provinciale di fondo valle che da Castelsantangelo sul Nera scende fino a Visso.

  2. Adriano scrive:

    Buongiorno.
    Vorrei fare una segnalazione.
    Domenica scorsa ho fatto l’itinerario Pian dell’arco.
    Fino a San Placido tutto ok.
    Arrivato lì invece ho provato ad imboccare e cercare il sentiero 303 citato nella descrizione ma niente la vegetazione lo rende invisibile.
    Allora ho pensato di passare per il M.Torrone ed andarlo ad intercettare da sopra.
    Iniziata la discesa dal M. Torrone la traccia era abbastanza visibile ma una volta arrivati al M.Efra la traccia scompare e nonostante il GPS con la traccia inserita nn si riesce a trovare la via ed è un complicato farsi strada tra i rami e i tronchi all’interno del bosco.
    Fatti altri 50 M di dislivello in discesa dal M. Efra ho deciso di tornare indietro anche se sapevo che dovevo spingere la bici è rifare i circa 300 M di dislivello.

    • Sibillini Bike Map scrive:

      Grazie per la segnalazione.
      Purtroppo, a causa del sisma del 2016, nella zona ci sono ancora diverse interruzioni, zone rosse e, inevitabilmente sentieri in stato di totale abbandono (tra cui proprio il sentiero 303).
      Avevamo già segnalato questa circostanza consigliando, una volta arrivati a Nocria, di chiudere l’anello seguendo la provinciale di fondo valle che da Castelsantangelo scende fino a Visso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *